Risonanze vigezzine

Risonanze vigezzine

Risonanze vigezzine

a cura di Benito Mazzi. Prefazione di Alessandro Grossi. Pag. 146. Anno 2014. € 16,00 E’ intitolato “Risonanze vigezzine” il libro che l’editrice Il Rosso e il Blu di Santa Maria Maggiore ha proposto per il Natale 2014. Si tratta di un’antologia di otto autori curata da Benito Mazzi, intesa a rivisitare personaggi e momenti particolarmente significativi della Valle Vigezzo del secolo scorso.

16,00€

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E’ intitolato “Risonanze vigezzine” il libro che l’editrice Il Rosso e il Blu di Santa Maria Maggiore ha proposto per il Natale 2014. Si tratta di un’antologia di otto autori curata da Benito Mazzi, intesa a  rivisitare personaggi e momenti particolarmente significativi del secolo scorso.
Andrea Testore, maestro tocenese autore, negli anni a cavallo  fra otto e novecento, di numerosi volumi tolti regolarmente di circolazione  per il loro contenuto anticlericale, presenta la Vigezzo dei sedici comuni, da Coimo a Olgia, a Finero, Albogno, Folsogno, Dissimo e così via soffermandosi in particolare sull’indole e le caratteristiche degli abitanti. Testore espone i suoi concetti senza perifrasi, elogiando quando è il caso ma non risparmiando le critiche che ritiene doverose.
Questo suo intervento, tratto dal  libro “Pensieri”, censurato al suo apparire, può senza dubbio considerarsi una primizia.
Giovanni De Maurizi, vigezzino appassionato della sua terra, divenuto sacerdote a 33 anni, nel capitolo “Nascere, vivere, morire” ripercorre i rituali vigezzini, dalla nascita, al matrimonio, ai funerali. Uno straordinario spaccato di quotidianità.
Edgardo Ferrari illustra a tutto  tondo la Vigezzo dei padri, rivisitandone la religiosità, il rispetto della natura, la sobrietà di vita, i timori ancestrali (le streghe, la vaina, i serpenti dalle ali e altri esseri mostruosi), la ricchezza d’arte e le curiosità, fra le quali i soprannomi con le rispettive motivazioni degli abitanti dei vari paesi.
Anita Azzari riassume con felici pennellate l’antica maniera di vestirsi delle donne vigezzine, ma non trascura i brag da la pata e altri indumenti degli uomini.
Guido Cesura si tuffa nella Santa Maria Maggiore degli anni venti, ricordando con struggente simpatia angoli del paese, vicende e personaggi dell’epoca: dallo scatenato Sandro Rossini al dottor “Caspitina” Montella, dal farmacista Bona al ragionier Ardizzoia, da don D’Avino a Ernest Ponti, da Carlo Gennari ai Giovannacci, da don Bionda al barbiere Estrafallaces, dal pasticcere Grassini al pittore Magistris, da Ercole Garavaglia a Celso Fanchini...
Identica rivisitazione riserva Giuseppe Zini al paese di Malesco degli anni trenta, trasformandone la piazza in un  vivace scenario animato da figure tutte interessanti se pur diverse tra loro: Marcèl, l’Anin, il maggiore Sotta, il colonnello Moneta, il Bàrtol, il Monfrìn, il pittore Besana, il Flavio del Belvedere e così via.
Frichi Calcaterra Arborio Mella ricorda con lievità di penna i soggiorni vigezzini della sua famiglia e dei grandi personaggi della letteratura e dell’arte che frequentarono la valle prima e subito dopo la seconda guerra mondiale.
Infine Benito Mazzi ridisegna una generazione di gente semplice e laboriosa che ha contribuito a ridare vigore a Santa Maria Maggiore dopo i periodi bui, imponendo in particolare all’attenzione il suo artigianato del metallo sbalzato che ha avuto i suoi massimi interpreti in Remigio e Bruno Covetta e in Carlo Magnanèl Viglino.
Il libro sarà presentato mercoledì 26 Dicembre 2014 alle ore 17,30 al  Centro culturale Vecchio Municipio di Santa Maria Maggiore.

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a cura di Benito Mazzi. Prefazione di Alessandro Grossi. Pag. 146. Anno 2014. € 16,00 E’ intitolato “Risonanze vigezzine” il libro che l’editrice Il Rosso e il Blu di Santa Maria Maggiore ha proposto per il Natale 2014. Si tratta di un’antologia di otto autori curata da Benito Mazzi, intesa a rivisitare personaggi e momenti particolarmente significativi della Valle Vigezzo del secolo scorso.

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